LA PIRA, UOMO E GIURISTA DI PACE

AMORE ED INCLUSIONE

LA PIRA, UOMO E GIURISTA DI PACE

25 Luglio 2024 Uncategorized 0

La Pira, parlando di pace, era convinto che la profezia di Isaia, secondo cui un giorno «un popolo non alzerà più la spada contro un altro popolo, non si eserciteranno più nell’arte della guerra», prima o poi si sarebbe realizzata.

La Pira non era un utopista, sapeva che l’obiettivo del disarmo universale si poteva raggiungere, ma una condizione: doveva passare dalla promozione umana.

«Noi dobbiamo riscostruire – diceva La Pira – una casa comune che, per reggere alle intemperie del tempo, ai venti d’Oriente e ai venti d’Occidente, deve essere fondata sulla roccia, come dice il vangelo di Matteo.

Il dialogo, nel suo pensiero, quindi, è fondamentale. Estremamente urgenti, pertanto, sono i processi di crescita e percorsi educativi che ci aiutino a formarci alla cultura della vita e la cura della pace, fondata sul principio di solidarietà e della cooperazione contro l’egoismo e l’opposizione, a partire dalle nostre case e le nostre città, con la consapevolezza della speranza, che La Pira sosteneva, dicendo: “C’è una primavera che si prepara in questo inverno apparente”.

E così, anche noi vogliamo credere nella speranza ed in quella fiaccola che unirà, da domani, gli Atleti ed i Paesi di tutto il Mondo, sia i partecipanti sia gli esclusi, uniti in un solo afflato e desiderio di pace.

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