EUFRASIAManifesto dell’Unione dei Cittadini Universali liberi ed ugualiProlegomeni per un Discorso sulla Cittadinanza Universale

AMORE ED INCLUSIONE

EUFRASIA
Manifesto dell’Unione dei Cittadini Universali liberi ed uguali
Prolegomeni per un Discorso sulla Cittadinanza Universale

18 Novembre 2024 Uncategorized 0

PATTO DI FRATELLANZA di EUFRASIA
PATTO DI FRATELLANZA TRA TUTTI GLI ESSERI VIVENTI LIBERI UGUALI CITTADINI UNIVERSALI ONU DI EUROPA AFRICA ASIA
Letti Erasmo da Rotterdam, Etienne de la Boétie, Cartesio, Kant, Rousseau, Mazzini, il Manifesto di Ventotene, Don Tonino Bello, i partigiani della pace quali Picasso, Einstein, Neruda e tra gli italiani Nenni, Vittorini, Guttuso, Quasimodo, Ginzburg, Einaudi, ed ancora Matilde Serao, Rosa Luxemburg, Norberto Bobbio, Giorgio La Pira, Antonio Papisca, Bertrand Russell, Anders, Ferruccio Parri, Maria Montessori, Martin Luther King, Alex Zanotelli, Madre Teresa di Calcutta, Ghandi, Nelson Mandela, Gino Strada e tutti i Pensatori del mondo che parlano di pace
Letta la Carta delle Nazioni Unite e la Dichiarazione universale dei Diritti Umani
Riconoscendo lo scopo e i principi della Carta delle Nazioni Unite; della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani; del Trattato di Amicizia e Cooperazione nel sud-est Asiatico; degli altri trattati internazionali universalmente riconosciuti; e delle convenzioni che sono funzionali per la costruzione di un mondo di pace;
Letta la Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea
Letto l’Appello per la creazione di un’Assemblea Parlamentare delle Nazioni Unite
Lette le Risoluzioni del Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite
Lette le Risoluzioni dell’Architettura africana per la pace e la sicurezza dell’Unione africana
Richiamando la Risoluzione di Seul – deliberata durante il Summit Mondiale 2022, che si è svolto a Seul, in Corea, nel febbraio 2022, con i rappresentanti delle 157 nazioni
Cercando di diffondere quella prospettiva nella più ampia comunità internazionale, verso un mondo celeste unificato, “verso un pianeta, un’umanità, una cultura di pace globale”;
Impegnandoci a promuovere il dialogo e la collaborazione tra molteplici attori, che contribuiscano alla costruzione di un mondo pacifico nel quale la dignità umana, i diritti dell’uomo, la libertà, e la prosperità condivisa siano assicurati e protetti;
Promettendo di lavorare a beneficio di tutta la famiglia umana universale, aspirando a creare un mondo di libertà, pace, unità e felicità;
Letta la risoluzione del febbraio 2022 con la quale 157 Paesi si sono impegnati:

  1. Di ricercare la pace duratura, la tolleranza, l’amicizia e la cooperazione tra le nazioni e le comunità;
  2. Di mantenere e promuovere il multilateralismo e l’ordine internazionale fondato sulle regole, che formano la base della pace globale, della solidarietà, della stabilità e della prosperità;
  3. Di unire i nostri sforzi per mantenere la pace internazionale, la sicurezza e lo sviluppo basato sul multilateralismo aperto e inclusivo, sul libero scambio, l’interdipendenza, la prosperità condivisa, i valori universali e la coesistenza pacifica;
  4. Di prevenire i conflitti promuovendo misure di costruzione della fiducia e di diplomazia preventiva;
  5. Di risolvere i conflitti attraverso i mezzi pacifici, inclusi i processi diplomatici, legali, i buoni uffici e la giurisdizione dei tribunali internazionali;
  6. Di promuovere il rafforzamento delle istituzioni della società civile e anche di uno stabile sistema famigliare, essenziali per la pace duratura;
  7. Di impegnarsi nella prevenzione e nella soluzione dei conflitti; negli sforzi della costruzione della pace postbellica; inclusa la riabilitazione e la ricostruzione, anche attraverso la giustizia riparativa e la cultura e l’educazione delle nuove generazioni per la cura del prossimo e del Creato;
  8. Di lavorare per la realizzazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (SDGs) e della sicurezza umana ampiamente concepita;
  9. Di incoraggiare le buone relazioni tra le religioni, le culture e le civiltà, attraverso il dialogo, il rispetto reciproco e la cooperazione;
  10. Di coinvolgere tutti i settori della società – governi, religioni, società civile, mondo accademico, media, imprese e altro – in questo nobile impegno;
  11. di redigere La Carta Universale della Pace che possa essere confermata dalle nazioni; dalle organizzazioni multilaterali e intergovernative; dalle istituzioni della società civile; e dai popoli del mondo; che possa servire per l’instaurazione di un mondo celeste unificato;
  12. fondate l’Unione dell’Asia-Pacifico che, come l’Unione Europea e l’Unione Africana, riunisca le nazioni della regione in un forum comune dedicato alla pace e alla prosperità di tutte le nazioni
    Considerato che la pace va cercata per forza e con forza all’Organizzazione delle Nazioni Unite e che la pace ricorre 42 volte nei 111 articoli scolpiti nello Statuto dell’ONU e che la pace è una vocazione e anche uno strumento indispensabile perchè quest’ultima, l’ONU, eserciti la sua funzione
    Considerato quanto da Giuseppe Mazzini posto alla base della fondazione della Giovine Europa e riveduto alla luce della Storia il testo dello Statuto
    del 1834,
    Credendo che è ancora programmatico e valido quanto scritto nel suo Statuto, rivisto alla luce degli studi e delle esperienze storiche fin qui vissute dall’Umanità, ed in questo agevolati e rafforzati nei proponimenti, poichè i Principi ed il Progetto hanno avuto la ragione dalla Storia,
    Considerato che tutti gli esseri viventi riconoscono i seguenti PRINCIPII COMUNI a tutti gli appartenenti al consorzio umano, a tutte le persone umane:
    «1. libertà, uguaglianza, dignità e pace per gli uomini quanti sono.
  13. Una sola Legge di natura, una sola Legge morale; Un solo interprete di quella Legge: l’Umanità.
  14. il cammino dell’Umanità è un continuo progresso, alla scoperta e alla applicazione della Legge che deve governarla e tale è la missione di Eufrasia
  15. Il bene consiste nel vivere conformemente alla propria Legge: la conoscenza e l’applicazione della Legge dell’Umanità può dunque sola produrre il bene. Il bene di tutti sarà conseguenza del compimento della missione di Eufrasia
  16. Ogni missione costituisce un vincolo di Dovere. Ogni uomo deve consacrare tutte le sue forze al suo compimento. Egli troverà nel profondo convincimento di quel dovere la norma dei propri atti.
  17. L’Umanità non può raggiungere la conoscenza della sua Legge di vita, se non collo sviluppo libero e armonico di tutte le sue facoltà. L’Umanità non può tradurla nella sfera dei fatti, se non collo sviluppo libero e armonico di tutte le sue forze. Unico mezzo per l’una cosa e per l’altra è la Cittadinanza.
  18. Non è vera Cittadinanza se non quella che ha luogo tra liberi ed eguali.
  19. Per Legge data dalla Natura all’Umanità, tutti gli uomini sono liberi, eguali, fratelli e ciò riconosciuto da tutta l’Umanità attraverso l’ONU.
  20. La Libertà è il diritto che ogni uomo ha d’esercitare senza ostacoli e restrizioni le proprie facoltà nello sviluppo della propria missione speciale e nella scelta dei mezzi che possono meglio agevolare il compimento e lo sviluppo della sua personalità.
  21. Il libero esercizio delle facoltà individuali non può in alcun caso violare i diritti altrui. La missione speciale d’ogni uomo deve mantenersi in armonia colla missione generale dell’Umanità. La libertà umana non ha altri limiti.
  22. L’Uguaglianza esige che diritti e doveri siano riconosciuti uniformi per tutti – che nessuno possa sottrarsi all’azione della Legge che li definisce – che ogni uomo partecipi, in ragione del suo lavoro al godimento dei prodotti, risultato di tutte le forze sociali poste in attività.
  23. Ogni privilegio è violazione dell’uguaglianza. Ogni arbitrio è violazione della Libertà. Ogni atto d’egoismo è violazione della dignità umana.
  24. Ovunque il privilegio, l’arbitrio, l’egoismo s’introducono nella costituzione sociale, è dovere d’ogni uomo, che intende la propria missione, di combattere contro essi con tutti i mezzi pacifici che stanno in sua mano.
  25. Ciò ch’è vero d’ogni individuo in riguardo agli altri individui che fanno parte della Società alla quale egli appartiene, è vero egualmente d’ogni Cittadino per riguardo all’Umanità.
  26. Per Legge data dalla Natura, tutti gli uomini sono persone e sono liberi, eguali, fratelli e ciò si esprime nella Cittadinanza uguale libera e fraterna nella dignità.
  27. Ogni Cittadino ha una missione speciale che coopera al compimento della missione generale dell’Umanità ed alla sua dignità.
  28. Ogni signorìa ingiusta, ogni violenza, ogni atto d’egoismo esercitato a danno d’un Cittadino è violazione della libertà, dell’uguaglianza, della fratellanza dei Cittadini. Tutti i Cittadini devono prestarsi aiuto perché sparisca ogni ingiustizia violenza ed egoismo.
  29. I confini tra popoli e Cittadini non esistono, sono un’invenzione dello
    Stato medioevale, della lex mercatoria che vide la nascita dello stato fondato sul sovrano che era proprietario del territorio e dei sudditi ivi residenti. I confini non esistono neppure geograficamente. Tra un popolo od una nazione ed un’altra, tra Cittadini vi è il principio osmotico che crea rapporti tra vicini dialoganti e di scambio reciproco di cultura e conoscenza.
  30. Le guerre sono semplicemente legate all’economia, e provocate da essa, nella Storia non vi è stata mai alcuna altra ragione per lo scatenarsi di una guerra se non l’economia la lex mercatoria e lo scontro tra potentati economici, che nulla hanno a che vedere con i Cittadini, le Nazioni, l’Umanità, l’Uomo.
  31. Quando tutti gli Uomini, i Cittadini comprenderanno queste Verità non vi saranno più guerre.
  32. L’Umanità non sarà veramente costituita se non quando tutte le persone umane che la compongono, avendo conquistato il libero esercizio della loro sovranità, saranno associati in una federazione repubblicana per dirigersi, sotto l’impero d’una dichiarazione di princìpi e d’un patto comune, allo stesso fine: scoperta e applicazione della Legge Morale Universale, la Pace».
    Visto l’art.1 della Dichiarazione Universale dei diritti umani, riconosciuta e ratificata da tutte le Nazioni ONU,
    Visti tutti gli altri trattati internazionali universalmente riconosciuti e le convenzioni che sono funzionali per la costruzione di un mondo di pace duratura e gli strumenti giuridico processuali creati ed operanti per la difesa dell’Uomo, la sua libertà uguaglianza e dignità, in ogni punto della Terra,
    QUI DICHIARIAMO CHE L’ONU E TUTTI GLI STATI DEL CONSORZIO UMANO RICONOSCONO LA CITTADINANZA UNIVERSALE riconosciuta alla nascita a TUTTI GLI ESSERI VIVENTI in quanto facenti parte del consorzio umano
    ed ispirati DA TUTTE LE NORME ED IL DIRITTO che sono carne viva
    del nostro pensiero sul Futuro degli Uomini, è emerso quanto segue:
    «Noi sottoscritti, ESSERI VIVENTI di progresso e di libertà, CITTADINI UNIVERSALI ONU;
    «Credendo:
    «Nell’uguaglianza e nella fratellanza degli ESSERI VIVENTI, TUTTI CITTADINI UNIVERSALI
    «Nell’uguaglianza e nella fratellanza delle Persone Umane, tutti Cittadini Universali;
    «Credendo e ribadendo :
    «Che l’Umanità è chiamata a tendere, per un continuo progresso e sotto l’impero della Legge morale universale, verso il libero e armonico sviluppo delle sue facoltà e verso il compimento della sua missione nell’Universo;
    «Che l’Umanità nulla può se non coll’attiva cooperazione di tutti i suoi membri liberamente associati;
    «Che l’associazione non può costituirsi veramente e liberamente se non tra eguali, poichè ogni inuguaglianza racchiude una violazione d’indipendenza e ogni violazione d’indipendenza annienta la libertà del consenso;
    «Che la Libertà, l’Uguaglianza, l’Umanità sono egualmente sacre – ch’esse costituiscono tre elementi inviolabili in ogni soluzione positiva del problema della giustizia sociale e più in generale della GIUSTIZIA OLISTICA, quale giustizia effettivamente attuabile da ogni essere vivente in pericolo – e che qualunque volta uno di questi elementi è sacrificato agli altri due, l’ordinamento dei lavori umani per raggiungere quella soluzione è radicalmente imperfetto ;
    «Convinti:
    «Che se il fine ultimo al quale tende l’Umanità è essenzialmente uno, e i princìpii generali che devono dirigere le famiglie umane nel loro moto verso quel fine sociale sono gli stessi, molte vie sono nondimeno schiuse al progresso;
    «Convinti:
    «Che ogni uomo e ogni cittadino ha la sua missione speciale, il cui compimento determina l’individualità di quell’uomo o di quel cittadino ed aiuta a un tempo il compimento della missione generale dell’Umanità;
    «Convinti finalmente:
    «Che l’associazione degli uomini e dei cittadini deve congiungere la certezza del libero esercizio della missione individuale alla certezza della direzione verso lo sviluppo della missione generale;
    «Certi dei nostri diritti in quanto esseri viventi, universalmente riconosciuti nella Cittadinanza Universale e,
    « Riconosciuta in tutti gli esseri viventi la Cittadinanza quale strumento per il libero esercizio della missione individuale per lo sviluppo di tutta l’umanità,
    « Credendo e riconoscendo che la Cittadinanza Universale si abbia per il solo fatto di essere nati,
    « Credendo e riconoscendo che solo una legge comune ed armoniosa possa far vivere in pace tutti i Cittadini Universali,
    «Dopo esserci costituiti in associazioni Sovra Nazionali libere e indipendenti, quali unici strumenti per impedire le guerre e determinare il progresso dell’Umanità;
    «quali Cittadini dopo aver creato e costituito gli Stati Uniti d’Europa fondatori dell’Unione Europea, le associazioni democratiche Africane fondatrici dell’Unione Africana e le associazioni democratiche Asiatiche, fondatrici dell’Unione dell’Asia-Pacifico, tutte tendenti allo stesso fine umanitario e dirette da una stessa fede di libertà, d’uguaglianza di progresso e pace,
    «Oggi, 17 aprile 2023, Uniti in accordo comune per il bene di tutti, per l’avvenire abbiamo determinato ciò che segue:
    I. quali Cittadini Universali ci colleghiamo fraternamente, ora e sempre, per tutto ciò che riguarda il fine generale dell’Umanità e della nostra Casa Comune che è la Terra e ci uniamo, Cittadini, in un’unica associazione, ci
    uniamo Cittadini di Europa Africa ed Asia: costituiamo e fondiamo EUFRASIA.
    II. La dichiarazione universale dei diritti umani ONU costituisce la legge morale universale e la costituzione applicata alle società umane, e definisce la credenza, il fine e la direzione generale di EUFRASIA. Sottoscritto il Patto tra i fratelli e le sorelle concittadine d’EUFRASIA, nessuno potrà staccarsene nei suoi lavori senza violazione colpevole dell’Atto di Fratellanza per la Pace ed il Progresso dell’Umanità, se non rinnegando la Cittadinanza Universale se non rinnegando di essere Essere Umano.
    III. L’alleanza espressione della solidarietà dei Cittadini, è stabilita fra tutti i Cittadini Universali. Tutti lavorano concordemente alla loro emancipazione. Ciascuno di essi avrà diritto al soccorso degli altri allorchè la dignità umana e la persona umana sono messi in pericolo, sempre e solo attraverso la legge, bandendo qualsiasi altra soluzione.
    V. È fratellanza, solidarietà e sostegno tra i Cittadini Universali che compongono EUFRASIA. Ciascun d’essi compirà verso gli altri i doveri che ne derivano.
    VI. Un simbolo comune a tutti i membri di EUFRASIA sarà LA BANDIERA DELLA PACE CON UNA COLOMBA CHE HA NEL BECCO UNA PALMA E TRE STELLE RAPPRESENTANTI I TRE CONTINENTI DI COLORE BLU, NERA E GIALLA. Un motto comune indicherà le pubblicazioni di EUFRASIA: AMOR VINCIT OMNIA.
    VII. Ogni Cittadino Universale di EUFRASIA sarà diretto partecipe dei diritti e doveri stabiliti da questa alleanza, aderirà formalmente all’Atto di Fratellanza, con la sottoscrizione della presente Associazione di Cittadini Universali.
    Latina, 17.04.2023 M. Iantosca

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *