Disability Manager e l’INPS
L’articolo 39 ter del D. Lgs. n. 165/2001, modificato dall’articolo 6, comma 1, lettera a) e b) del D. Lgs. 13 dicembre 2023, n. 222, introduce nelle Amministrazioni Pubbliche la figura del Responsabile dei processi di inserimento delle persone con disabilità nell’ambiente di lavoro (c.d. Disability Manager).
La finalità del dettato normativo, tenuto conto della rilevanza del tempo trascorso nell’ambito del luogo di lavoro, è quella di facilitare l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità incoraggiando ogni iniziativa di integrazione e creando le condizioni per valorizzare le diversità, eliminando ogni situazione di partenza non paritaria, colmando quei gap che non consentirebbero pari opportunità di crescita.
In tale ambito, con l’obiettivo di attuare un modello organizzativo reattivo alle particolari esigenze e peculiarità riscontrabili nelle diverse strutture, allo scopo di creare ogni possibile condizione perché la capacità professionale ed il potenziale esprimibile da questi colleghi non siano condizionati da barriere costituite dai canali di accessibilità agli strumenti di lavoro e/o di interazione ambientale generate da infrastrutture architettoniche, organizzative e digitali, l’Istituto ha proceduto all’individuazione ed alla nomina, sia a livello centrale che su base regionale e di coordinamento metropolitano, di “Responsabili dei processi di inserimento delle persone con disabilità nell’ambiente di lavoro”, che abbiano cura dei processi di inserimento e di integrazione delle persone con disabilità negli ambienti in cui offrono la propria prestazione lavorativa.
Al riguardo, si precisa che i recapiti sottoindicati vanno utilizzati esclusivamente per informazioni relative all’integrazione al lavoro del personale dipendente con disabilità e non per tutte le ulteriori richieste relative alle prestazioni in materia di disabilità non rientranti nella competenza del Disability manager”.